SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Installazione, Utobadi Zurigo, 2006
Il luogo dei sogni
Tema dell’esposizione nell’ ottobre 2006 in un bagno pubblico di Zurigo è „Sogno di una notte di mezza estate“.
Mi è subito chiaro che quello che mi interessa è di creare il “luogo dei sogni”. Il letto è per antonomasia il luogo dei sogni. Dunque ci sarà un letto sulla zattera di legno in mezzo al lago davanti al bagno. Mi è anche subito chiaro di che letto si tratterà: un letto ticinese in ferro battuto con volute e medaglione centrale. Ma dove trovarlo?
La ricerca tra parenti, conoscenti e antiquari si rivela infruttuosa.
E un caso poter trovarne uno e da dove cominciare?
Passeggiata in campagna vicino a Castro in Ticino con mia sorella. Sono le 9.30 di una sera di mezza estate!
Passando vicino a un fienile ho il presentimento che lì dentro c’è il “mio” letto. Ed è proprio così, anzi nel fienile ci sono tre letti ad aspettarmi o meglio tre spalliere, testa e piede del letto. Ricerca del proprietario che si dichiara disposto a separarsi da uno o più letti.
L’indomani con l’aiuto dei miei due nipoti si organizza il trasporto del letto ad Acquarossa, più tardi a Zurigo.
Quello che ora mi manca è la parte centrale. Un collega che dà corsi di saldatura si ripromette di aiutarmi a costruirla.
Fine della prima parte!
Lo scenario cambia con uno di città. Zurigo estate del secolo, calura mediterranea che ispira al bagno. Di rientro dal lago cosa vedo su un mucchio di ferri vecchi? Il portapacchi in ferro di un furgoncino, che sembra avere la giusta dimensione. Il giorno dopo, quando passo per misurare il portapacchi, vedo che il pezzo in questione è già caricato su un camion di ferri vecchi.
Ricerca del conduttore che accetta di ridiscendere il portapacchi dal suo automezzo. Respiro di sollievo. La misura risulta essere perfetta al centimetro e riusando le viti e le manopole di gomma posso ricostruire il letto nella sua integrità.
Happy end!
Ora resta il lavoro di scegliere il colore adatto e di trovare il modo per illuminarlo la notte visto che il luogo dei sogni si deve animare nottetempo. La polizia del lago non dà il permesso di illuminarlo con un faro dal parapetto del bagno, anche se ho già trovato nel frattempo uno “sponsor”che lo intallerebbe. Non resta che la luce solare e dopo varie ricerche trovo una catena di LED collegata con un pannello solare che accumula l’energia del sole per ridarla di notte. Il letto, visibile di giorno, grazie alla luce solare si animerà anche di notte in modo misterioso, così da attirare su di sè l’attenzione dei passanti. All’improvviso i sogni si svegliano e diventano visibili.
MITTSOMMERNACHTSTRAUM
Installation, Utobadi Zürich, 2006
Ort der Träume
Träumen kann man überall und jederzeit.
Für Viele ist jedoch das Bett der Ort der Träume.
Auf einem Floss mitten im Zürichsee treibt ein Bett und zieht die Blicke der Passanten auf sich.
Dank gespeicherten Solarlichtes, das die Leuchtdioden versorgt, wird das Bett in der Nacht beleuchtet und die Träume werden wach!
Hoffentlich werden auch Meine und Deine Träume lebendig, so dass wir sie endlich für voll nehmen.